![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLirlExek5LoGTcT4hMwxELWuVJOP08K6Oyv6W0LhLF9mvJZMh9l6swrO2NFkviAJzB_RxQshVgghTBRMTEgM4EJTw0E_EOi4VkYc-kZEWthmlBcg7uvPYtPq88qc2h3lrkAJ92fbnAAU/s640/30051996_2067654066582590_1238856592809839066_o.jpg)
Particolare del murale a Roma in via Decio Mure nel quartiere Quadraro dedicato a Sisto Quaranta e alla deportazione nazifascista del Quadraro del 17 aprile 1944
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0jSxrIhHnWMnIOtuQ6baa1SLw64OyzR0dy2jGbsZGs0hLf5xKHirNv49oZ7Se3myuu2jowUNr3I8VGVpDT3lq4Azo1g2_VgSJHppWjEOJggLqmByDCWc-2fuWCHJyFCDD94X_5_AwrG8/s640/30724653_2067565856591411_850393214913665899_n.jpg)
Sisto Quaranta e Diavù nel 2013
Lui, che fu uno dei fortunati che riuscì a tornare, si chiamava Sisto Quaranta.
Sisto si è battuto con tenacia per far conoscere e ricordare la deportazione nazifascista del 17 aprile 1944 ed è scomparso 6 mesi fa.
Ho avuto il grande onore di conoscerlo, di ascoltare la sua storia e di raccontargli come avremmo conservato quelle preziose memorie assieme ad altre tramite i murales del progetto MURo (Museo Urban di Roma).
A lui piacevano.
E oggi anche lui è tra loro.
Altre immagini dell'opera
Nessun commento:
Posta un commento