È una giornata piovosa del 1971 a Los Angeles.
Il trentenne
Martin Muller, aka Neon Park, è appena uscito dall’ufficio di Herbie Cohen,
manager dei Mothers Of Invention, dove è andato a riscuotere la paga per il dipinto della
cover di Weasels Ripped My Flesh di Frank Zappa e, passando in auto
sulla Sunset Boulevard, vede alla fermata del bus Ivan il gelataio che tenta di
riparare dalla pioggia la chitarra sotto la sua t-shirt ormai zuppa.
Ivan va su a Silverlake a casa di George Lowell e suggerisce a
Martin di mostrare a George i suoi lavori perché i Little Feat avrebbero proprio
bisogno di un bravo artista come lui per i loro dischi.
Inizia così dal secondo
album, Sailin’ Shoes, il sodalizio tra i Little Feat e Neon Park, che
diviene un ideale quinto elemento della band composta da Lowell alla voce e
chitarra, dal tastierista Bill Payne, il bassista Roy Estrada e il batterista
Richie Hayward.
Visti i primi risultati a Park viene data totale libertà nella
realizzazione delle cover.
Lowell, cantautore e talento della slide guitar, ha
costituito i Little Feat con Payne nel 1969, dopo essere uscito dalle Mothers
Of Invention.
Pare avesse proposto la canzone Willin’ a Zappa che si irritò per i riferimenti alle droghe e gli consigliò di farsi una sua band.
Pare avesse proposto la canzone Willin’ a Zappa che si irritò per i riferimenti alle droghe e gli consigliò di farsi una sua band.
“Little Feet”
lo chiamava Jimmy Carl Black dei Mothers per i suoi piedi corti e grassi e lui
così chiamò il suo progetto che non ebbe mai un grande successo di pubblico pur
rappresentando un punto di riferimento per molti artisti tra cui Robert Palmer,
The Byrds, Rolling Stones, Led Zeppelin, Van Halen, The Black Crows e molti
altri.
Down on the Farm del 1979 è il settimo album in studio e
l’ultimo dell’era di Lowell, scomparso a 34 anni 5 mesi prima dell’uscita del disco. Lowell
aveva però già annunciato la fine dei Little Feat, che da un paio di album
erano sempre più distanti dal suo stile cantautoriale, e aveva da poco inciso
il suo album solista Thanks.
Sulla cover di Down on the Farm Neon Park cita la pin up dell’opera
di Gil Elvgren Finishing Touch, e la trasforma in una delle sue celebri
papere antropomorfe, come già aveva fatto con le dive anni 40 Marilyn
Monroe, Jane Russel, Marlene Dietrich e Betty Grable.
Dopo 9 anni di separazione i Little Feat si sono riuniti nel
1988 con Craig Fuller alla voce, a cui è subentrato nel 1993 Shaun Murphy.
Anche Neon Park come Lowell è scomparso prematuramente,
a 56 anni nel 1993.
Il suo stile pittorico ricco di elementi pop è da
considerarsi a tutti gli effetti parte di quella Lowbrow Art che ha dato il via
alla corrente pittorica del Pop Surrealismo.
Album: Down on the Farm
Design: Neon Park
Label: Warner Bros, 1979
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