1 aprile 2015

2 cose da fare prima che muoia aprile

Oggi è iniziato l'aprile 2015.

A parte lo scherzo del pesce non si tratta di una ricorrenza particolare ma, personalmente, è motivo per un'annotazione: manca un mese circa al termine di due mostre romane dove potete vedere dal vero le mie opere (oltre quelle in strada chiaramente).

Ne parlo qui perché desidero ringraziare gli artisti, le curatrici e i galleristi che hanno realizzato con me queste due esposizioni. 



La prima è The End Is The Beginning, mostra (e murale) che ha preso il via al termine dello scorso anno, un progetto a cura di Rossana Calbi e Giulia Piccioni nato per la nuova galleria Sacripante, che Carlotta e Giorgia Cerulli con Alessandro Cattedra hanno aperto a Roma nel rione Monti il 6 Novembre 2014, dando proprio a me e a Lucamaleonte l'onore e la responsabilità di dare il nostro segno al battesimo di questo loro sogno.



Il tema della mostra prende spunto dal Diluvio Universale (e all'inaugurazione dio sa se diluviava!), gli animali ne sono perciò protagonisti e simbolo.
Quel giorno inoltre nasceva Lea, la figlia di Giorgia e Alessandro, nipotina di Carlotta e Wilma, e questo ha reso tutto molto più magico. 

Alla Sacripante il percorso parte dalla mostra delle opere, che Luca ed io abbiamo realizzato su tavole di legni usati e assemblati in modo da richiamare alla mente il pavimento di un'imbarcazione affondata, poi prosegue con una piccola sala dove tra le nostre serigrafie e tshirt potete bere cocktail o ottimi vini, e termina con la cripta, interamente dipinta a tema. 



Se non volete perdere queste opere visitate The End Is The Beginning (a cura di Rossana Calbi e Giulia Piccioni), nella galleria Sacripante, in via Panisperna 59, nel rione Monti a Roma.
Orari dal martedì al venerdì h 12,30 - 0,00, sabato e domenica 18,00 - 2,00.


La seconda esposizione nasce da un altro sogno.



Si tratta di "UAU, Urban Art Utopia", e il sogno, l'utopia delle curatrici, è quella di vedere le opere di tre artisti come Maupal, Solo e me, abituati a fare interventi artistici in strada, esposti in una delle gallerie storiche di Roma e dunque nelle case dell'alta borghesia e della nobiltà romana.


La galleria Ca' D'Oro è parte della storia dell'arte italiana degli ultimi 45 anni.
Fu fondata nel 1970 da Toni Porcella, che veniva dall'esperienza della galleria San Bernardo aperta nel 1945 da sua madre Pina Corsi Porcella con una mostra di Giorgio De Chirico, Mario Mafai e Sante Monachesi.

Oltre agli appena citati, questa famiglia amante dell'arte ha incrociato la sua storia con Guttuso, Manzù, Vespignani, Cagli, Attardi, Sughi e molti altri, ha esposto da Dalì a Warhol, e ha avvicinato all'arte grandi nomi della cultura e dello spettacolo italiani.



Dopo l'apertura delle sedi di Miami e New York a cura della sorella Gloria, ora Cristina, altra figlia di Toni Porcella, assieme all'amica Marta Ugolini ha intrapreso il coraggioso percorso di far entrare nella nobile storia di questa galleria anche la street art, ovvero l'arte che segue lei con passione ed attenzione. Lei e Marta hanno chiesto quindi a me, Mauro e Flavio, di esporre alla Ca' D'Oro quei dipinti che hanno come protagonisti gli stessi soggetti che abbiamo realizzato in strada.




Se non volete perdere queste opere visitate UAU (a cura di China Porcella e Marta Ugolini), nella galleria Ca' D'Oro, in via del Babuino 53, a Roma.
Orari dal lunedì al venerdì h 10,30 - 13,30 e 15,30 - 19,00. Sabato 10,30 - 13,30 e 15,30 - 18,00.



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